Continuamo questa avventura nel mondo del mixing cercando di fare un po’ di chiarezza a tutti quelli che vogliono avvicinarsi alla miscelazione degli e-liquids autoprodotti e si stanno chiedendo come fare e di cosa hanno bisogno per riuscire bene in questa arte.

In questa terza parte cercherò di spiegare l’atto pratico della creazione del vostro liquido aromatizzato e proverò a farlo nel modo più semplice e comprensibile possibile. Se avete già letto la PRIMA e la SECONDA PARTE avete già tutto quello che vi serve, quindi non resta che iniziare!

In questo tutorial userò il metodo con le siringhe graduate.

Iniziamo dalla ricetta, in questo caso ho scelto una ricetta semplicissima, ma veramente deliziosa, sopratutto per gli amanti dei gusti cremosi. L’aroma scelto è un caposaldo degli aromi cremosi: il Vanilla Custard V2 di Capella, a mio parere (e di molti altri) il miglior vanigliato presente sul mercato). Per far si che renda al massimo ne useremo al 12% su una base ad alto Glicerolo Vegetale.

Il rapporto di VG e PG scelto per la base è quindi di 70/30, la nicotina è 0 e non useremo acqua distillata per diluire la base. Ricordo che come già spiegato negli articoli precedenti gli aromi sono diluiti in PG, bisognerà quindi sottrarre la percentuale di aroma utilizzato dalla quantità di PG totale che vorremmo ottenere (quindi PG-Aromi=PG da utilizzare, in questo specifico caso 30-12=18).

La ricetta si presenta quindi così:

  • Vanilla Custard V2 (Capella): 12%
  • PG: 18%
  • VG: 70%

Ora decidiamo di realizzarne una quantità totale di 10ml, otterremo quindi le seguenti quantità:

  • Vanilla Custard (Capella): 1,2ml
  • PG: 1,8ml
  • VG: 7ml

Semplice no?

Ora non resta che preparare tutto sul nostro tavolo: aroma, VG, PG, siringhe (in questo caso quelle da 2ml e da 5ml fanno al caso nostro). Ricordatevi che prima di ogni utilizzo gli aromi e le basi è meglio agitarli per bene.

  • Comiciamo con la siringa da 2ml prelevando 1,2 ml di aroma dal nostro Vanilla Custard e versiamolo nel nostro flaconcino vuoto.
  • Successivamente puliamo e asciughiamo bene la siringa per rimuovere i residui d’aroma (o usiamone un’altra pulita).
  • Con la siringa pulita preleviamo ora 1,8ml di PG e aggiungiamoli al Vanilla Custard versato prima.
  • A questo punto consiglio di amalgamare il PG e l’aroma ricavati per renderli più omogenei (scuotete leggermente il flaconcino con un movimento circolare).
  • Ora con la siringa da 5ml preleviamo 7ml di VG e trasferiamoli nel nostro composto.
  • Mettiamo al flaconcino il contagocce e chiudiamo bene il tappo.
  • Scuotiamo bene il tutto per circa 1-2 minuti in modo da amalgamare il meglio possibile i vari ingredienti.
  • Con un pennarello indelebile o con un’etichetta segnatevi sul flaconcino il nome della ricetta, la data di creazione e la nicotina 0.

ABBIAMO APPENA CREATO IL NOSTRO PRIMO LIQUIDO! E VI ASSICURO CHE E’ UN LIQUIDO CHE DA FILO DA TORCERE A MOLTISSIMI ALTRI E-LIQUIDS SUL MERCATO…NON VI SENTITE FIERI DI VOI STESSI? 😀

Possiamo provare a svapare fin da subito una piccola quantità di liquido per testarlo, ma il Vanilla Custard (come quasi tutti i cremosi) da il meglio di sè dopo una lenta maturazione (dalle 2 settimane a 1 mese), ma credetemi, vale ogni giorno di attesa.

La maturazione va fatta al buio in un luogo fresco (io li chiudo dentro un armadio, o dentro a delle scatole, l’importante è che non passi luce) ed è bene testare il liquido nelle varie fasi della maturazione in modo da capirne al meglio l’evoluzione ed essere più preparati agli esperimenti sui liquidi che andrete a realizzare successivamente (scrivetevi delle note!)

Penso a questo punto di aver detto tutto per questa terza parte, come sempre vi ricordo che per qualsiasi dubbio o curiosità potete pormi le vostre domande direttamente nei commenti qui sotto, cercherò di rispondervi il prima possibile.

A presto con la PARTE4.

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