DIY E-LIQUIDS è una serie di articoli pensata per fare un po’ di chiarezza a tutti quelli che vogliono avvicinarsi al mondo degli e-liquids autoprodotti e si stanno chiedendo come fare e di cosa hanno bisogno per riuscire bene in questa arte.

In questa prima parte vorrei spiegare nel modo più semplice possibile in cosa consiste il mixing.

Per cominciare bisogna sapere che gli E-liquids sono liquidi ottenuti dalla miscelazione tra una base neutra e degli aromi. La base neutra è formata da un mix di GLICEROLO VEGETALE, (noto nel mondo del vaping come VG) e GLICOLE PROPILENICO (noto come PG). Opzionalmente si può usare in aggiunta ACQUA DISTILLATA (allo scopo di rendere la base meno densa) e NICOTINA liquida (che si trova disciolta in varie concentrazioni in basi PG-VG o PG e VG).

Nei negozi di vaping potete trovare le basi gia pronte in varie concetrazioni di PG, VG, ACQUA e NICOTINA, ma se volete veramente RISPARMIARE SOLDI (che è lo scopo primario del crearsi i liquidi da sé) consiglio di acquistare PG e VG in farmacia (controllate che siano entrambi USP/FU, ovvero certificati alimentari) e miscelarli nelle quantità che fanno al caso vostro.

Questo è tutto ciò che vi occorre per creare le vostre basi, che ovviemente risulteranno avere gusto neutro, non resta quindi che aromatizzarle per dar loro quel carattere che gli manca.

Scegliete gli aromi che preferite e che più vi ispirano, se non sapete quali cercate delle ricette già collaudate (per esempio questa). Una volta scelti, gli aromi vengono aggiunti nella base al fine di caratterizzarla e darle un gusto. Solitamente gli aromi sono già disciolti in base PG e se ne trovano di svariate marche e profili aromatici che includono gusti tabaccosi, fruttati, cremosi, nocciolati e così via e adirittura aromi già mixati al fine di creare gusti più complessi (per es.: cremosi/fruttati o tabaccosi/nocciolati). Un buon consiglio per chi inizia è quello di partire da aromi semplici e da lì una volta provati renderli via via più completi aggiungendo per gradi altri aromi al fine di renderli più strutturati (e piacevoli).

Le percentuali di diluizione di questi aromi sono generalmente consigliate dai produttori, ma sono puramente indicative e la giusta percentuale la scoprirete solo provando a miscelarli, da soli o tra di loro, nelle vostre basi. Il mio consiglio è di creare delle piccole quantità di liquido di prova in modo da studiarli al meglio. Aggiungo che alcuni aromi una volta miscelati possono essere svapati fin da subito, mentre altri renderanno al meglio solo grazie ad una maturazione (che si svolge lasciando al buio e in un luogo fresco il proprio flaconcino di liquido e che va da un minimo di 1 giorno fino ad arrivare ad 1 mese!).

ATTENZIONE: QUANDO MANEGGIATE LA NICOTINA USATE SEMPRE I GUANTI PROTETTITIVI (BASTANO QUELLI IN LATTICE) E EVITATE DI INALARE IL PRODOTTO IN QUANTO ALTAMENTE VELENOSO SOPRATTUTTO A CONTATTO CON LA PELLE. MIXATE SEMPRE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA PERCHE’ ALTRIMENTI RISCHIATE DI ANDARE ALL’OSPEDALE NEL MIGLIORI DEI CASI E ADIRITTURA DI MORIRE NEL PEGGIORE. QUINDI PROTEGGETEVI SEMPRE!

Per questa prima parte credo di aver detto tutto, spero di aver chiarito alcuni concetti a chi fino ad ora navigava nell’ombra e di aver incuriosito qualche vaper stanco di spendere i suoi sudati soldi in liquidi decisamente costosi. Vi posso assicurare che mixare i liquidi in casa vi darà grandi soddisfazioni e vi permetterà di ottenere liquidi anche migliori dei più blasonati premium che trovate nei negozi.

Vi ricordo che per qualsiasi dubbio o curiosità potete pormi le vostre domande direttamente nei commenti qui sotto, cercherò di rispondervi il prima possibile.

A presto con la PARTE2!

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